Si ricorda che nel settore olistico non sono consentiti termini che violano i limiti deontologici perché riservate a professioni sanitarie, come: terapia, terapeuta, cura, prevenzione, riabilitazione, diagnosi, assistenza, malato, prescrizione, patologia, paziente.
Occorre fare attenzione anche ai documenti del proprio percorso formativo. Non è consentito l’uso improprio di parole come: certificazione, qualifica, competenze, accreditamento. La parola “attestato” è consentita.
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